Il Consiglio Comunale di venerdì 4 novembre ha visto una serie di rinvii e, oltre l’approvazione di un verbale di somma urgenza per la pulizia del fosso del Botro, si è discusso solo delle nostre due iniziative.
In merito alla nostra mozione sull’area di sgambo dei cani, il Sindaco, con un coup de théâtre, ha sfoggiato un atto di delega con il quale conferiva ad un rappresentante, scelto da noi, pieni poteri e accesso illimitato agli uffici affinché lo stesso provveda a:
— individuazione dell’area;
— atti per variazioni allo strumento urbanistico;
— progettazione;
— ricerca finanziamenti;
— relazione relativa all’idoneità igienico sanitaria;
— individuazione del personale addetto alla sorveglianza.
Tradotto: “se la volete ve la fate”. L’offerta era allettante (deh… parecchio) ma niente altro era che una provocazione in quanto, a suo dire, in tutto il territorio comunale non c’è la possibilità di individuare un’area adeguata a tale scopo. Non è mancato il consueto riferimento polemico; secondo Maurizio, se a Porto Azzurro ci fossero stati 1000 pesciolini rossi avremmo chiesto un acquario. CERTO! Lo avremmo fatto perché ciò significa interpretare e tradurre in proposte le esigenze della comunità senza la presunzione che il nostro volere sia sempre quello di cui la gente ha bisogno.
All’interpellanza sulla raccolta dei rifiuti e al rischio di dover sborsare, tra ecotassa e rimborsi, oltre 450.000 euro qualora la differenziata non raggiunga il 65% (e, ad oggi, è inferiore al 60%) il Sindaco ha risposto che, a questi dati, va aggiunta la percentuale di differenziata effettuata presso il capannone comunale.
Si è detto fiducioso di raggiungere il 65% alla fine dell’anno nonostante i comportamenti, a suo dire incivili (con tanto di diapositive e registrazioni) tenuti dai cittadini di Porto Azzurro. Tanta tranquillità non si è tradotta, però, nei loro successivi comunicati, basati sulla consueta sensibilizzazione fatta di bastone senza carota, cioè multe e pubblico ludibrio. Forse è su questa materia che avrebbe dovuto darci la delega…qualche idea (comune) la avremmo avuta.
Gruppo Idea Comune