L’ultimo consiglio comunale è iniziato con un fiocco azzurro alle porte della sala consiliare, ovvero con la nomina del consigliere Alessio Agarini a Presidente del Consiglio Comunale. Da parte nostra gli auguri di un buon lavoro e la raccomandazione nello svolgere questa funzione con i compiti che il ruolo richiede: tutelare le prerogative dei consiglieri comunali, rappresentare l’intero Consiglio Comunale e assicurarne il regolare funzionamento.
Successivamente alla nomina si è proceduto con gli altri punti all’ordine del giorno che riguardavano essenzialmente le tariffe comunali. Dapprima è stata discussa la “Disciplina generale delle tariffe e dei corrispettivi della fruizione dei servizi a domanda individuale”. Si tratta di quelle tariffe per servizi pubblici come, ad esempio posti barca per residenti, uso degli impianti sportivi e buoni pasto mensa. Non ci sono state variazioni né in diminuzione né in aumento ma, riguardo alla mensa, abbiamo chiesto di valutare la possibilità di apportare maggiori tutele nei confronti delle famiglie più in difficoltà. Considerato che attorno ad una diminuzione del costo dei buoni non ci sono progetti di alcun tipo, questa delibera ha visto il nostro voto contrario.
Il punto successivo riguardava l’approvazione delle aliquote IMU confermando quelle dell’anno precedente. Anche qui il nostro voto è stato contrario; crediamo, infatti, che, con un po’ di attenzione ed oculatezza, l’Amministrazione comunale avrebbe potuto provare a ridurre qualcosina e non limitarsi a confermare. Tanto più che le aliquote in vigore a Porto Azzurro sono già le più alte che la legge consente di applicare.
Infine, gli ultimi ordini del giorno riguardavano il Piano Economico Finanziario (PEF) TARI e le sue aliquote. Il PEF non è altro che quello strumento grazie al quale vengono definite le politiche tariffarie dell’ente con riferimento alla disciplina dei rifiuti. Il nostro voto contrario è stato principalmente motivato dal fatto che riteniamo necessario che il Comune di Porto Azzurro si incontri con tutti gli altri soggetti coinvolti (perché non c’è solo il Comune) e risolva quanto prima i restanti problemi gestionali e patrimoniali (che ce ne sono), eliminando il rischio di incappare in ulteriori disagi. Durante la discussione, il nostro Sindaco suppone (o quanto meno tenta di farlo) che la presenza degli altri enti coinvolti incida sulla economicità del processo. La realtà invece ci descrive un quadro esattamente opposto: sono proprio questi enti di controllo che hanno riscontrato che il Comune di Porto Azzurro chiedeva troppo ai suoi cittadini e lo hanno indotto a diminuire la tariffa del 2,6% circa.
Qui ci siamo astenuti, ma solo perché pensiamo che, se fosse stato indirizzato solo su determinate categorie e non fosse stato spalmato indistintamente su tutti, avrebbe potuto incidere di più, considerando anche il momento difficile da attraversare. Una cosa però è certa, pagheremo una TARI 2022 un po’ meno salata ma, per questo, NON dovremo ringraziare l’amministrazione comunale.
Andrea Solforetti
Consigliere Comunale, Gruppo Idea Comune
@andreasolforetti