“Vae victis”, cioè “guai ai vinti”, queste le parole, che la storia attribuisce a Brenno, re dei Galli, pronunciate nei confronti dei Romani, appena sconfitti, che avevano osato criticare le modalità di pagamento del tributo di guerra. Ma sono passati 2500 anni da quell’episodio e forse sarebbe anche il momento di cambiare atteggiamento nei confronti di una semplice critica, indipendentemente se formulata dall’opposizione, da un sostenitore o da un libero cittadino.
Noi siamo altro. Anche in questo, o forse soprattutto in questo, ci saremmo differenziati, qualora al governo, e continueremo a differenziarci dall’opposizione. Non può esser né il Sindaco, né l’amministrazione e né l’opposizione a stabilire che tipo di critica, se sterile, pretestuosa o non costruttiva, un cittadino può esprimere.
Un paesano, Mirko, nel caso di specie, ha ritenuto di esporre il suo punto di vista ed altrettanto giustamente il Sindaco ha ritenuto di rispondergli. Non condividiamo però i toni della risposta, se vogliamo un paese più educato e meno aggressivo cominci lui a dare il buon esempio. Non abbiamo mai considerato giustificato questo atteggiamento in campagna elettorale, figuriamoci oggi, che è finita, nei confronti poi, di un libero cittadino che ha “osato” manifestare il suo disappunto nei confronti di una situazione che, oggettivamente, risulta davvero poco decorosa.
Idea Comune Porto Azzurro